domenica 27 marzo 2011

La domenica si tinge di rosso..

ROSSO FRAGOLA
La Fragaria vesca (fragola di bosco) è una pianta erbacea della famiglia delle rosacee. Spontanea nei sottoboschi italiani, è coltivata per i suoi frutti: piccole fragole dal profumo molto intenso. Si distingue dalle varietà ibride coltivate di Fragaria per il fatto che il frutto è piccolo e morbido (da cui il nome vesca che in latino significa molle). Secondo alcune fonti, il nome fragaria è indoeuropeo ed è connesso al sanscrito ghra, il cui significato è "fragranza".
La primavera e' arrivata.. e con lei anche il mio "frutto" preferito: la fragola.

Rossa, dolce e morbida, la fragola non e' vero e proprio frutto, bensi' una parte di fiore (il ricettacolo) che si e' modificata fino a diventare carnosa. Diciamo pero' che e' solo una pignoleria da botanici, perche' per la sua funzione e' comunque quella di attirare (e lo fanno molto bene) gli animali, che aiuteranno la piantina a disperdere meglio i suoi semi. 

Oltre ad essere belle, le fragole sono sane perché essendo costituite dal 90% di acqua idratano le cellule dell'organismo e forniscono poche calorie, solo 30 kcal/100 g. Inoltre contengono anche enzimi molto particolari che attivano il metabolismo dei grassi aiutando il corpo a eliminare l'adipe e a dimagrire più facilmente. Le fragole sono anche ricche di fibre che aumentano il senso di sazietà, regolarizzano l'intestino e fanno assorbire meno grassi e meno zuccheri. Sono ricchissime di vitamina C (5 fragole contengono la stessa quantita' di vitamina di un'arancia!) che favorisce l'assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi e per i muscoli, e la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite.
(Il sito dove ho letto queste cose)


Una curiosita' che ho letto in giro su internet:  
Polpa di fragole sciolta nell'acqua del bagno per una pelle elastica e vellutata: sembra fosse uno dei segreti della bellissima Modame Tallien, ninfa dei Giacobini, durante la Rivoluzione Francese.


Perdonatemi, ma dopo un'analisi salutistica delle proprieta' benefiche delle fragole, cito anche il cestino di fragole, uno dei dolcetti piu' buoni della mia cara piccola pasticceria siciliana:
croccante cestino di pasta frolla, riempito di morbida e leggera crema pasticcera e ricoperto di piccole e dolci fragoline di bosco, il tutto spolverato di zucchero a velo.. 

Ora che vi ho stuzzicato l'appetito e causato quella fremente voglia di dolcini (vi chiedo scusa, non dovrei parlare di dolciumi durante la Quaresima..) vi lascio e vado ad assaggiare le prime fragole del 2011, conscia che mi faranno tanto bene..

Alla prossima e ...
Buona frago-primavera a tutti!! ^^


giovedì 3 marzo 2011

Dubbi su dubbi = 1

GRIGIO il cielo di oggi,
GRIGIO il colore di oggi.






"E io rimango in forse, ché no e si nel capo mi tenciona" Dante Alighieri (Inferno, VIII,109)
Dante, Dante, Dante.. è esattamente questo che volevo dire io.. com'è che qualunque cosa io abbia bisogno di esprimere tu l'hai già detto e nel modo migliore possibile??
Già.. la mia testa fa si e poi no e poi si e poi no..
Dubbio su Dubbio fa uno, quindi dovrei trovare un'unica soluzione al dilemma, una risposta certa, come il numero 1. E' qui davanti a me e non la so leggere.

Vittorie e sconfitte, sorrisi e lacrime, pro e contro... tutto sulla bilancia..
Chi vincerà?

Tutto posto su un binario. Prendere o lasciare? Salire o non salire?
Sembra che la stazione segni ogni istante importante della mia vita..
L'umanità non passa attraverso fasi come fa il treno quando passa di stazione in stazione: siamo vivi e abbiamo il privilegio di muoverci spesso senza mai lasciare niente indietro.
(C.S. Lewis)
 Concludo.. mi tengo il dubbio ancora un po'..

Gli affetti umani possono essere gloriose immagini dell'amore divino; niente di meno, ma anche niente di più; solo affinità che derivano dalla somiglianza e che, per un verso, possono favorire, ma per un altro impedire, un'affinità che sia invece il risultato di un avvicinamento. A volte, essi possono non avere nulla a che vedere con questa affinità, né in un altro.
(C.S. Lewis - I quattro amori)

 Credo che il narniano abbia ragione...

mercoledì 2 marzo 2011

Dolce tentazione.. ma "senza" grassi!

Oggi il colore è sicuramente
MARRONE SCURO come il cioccolato fondente

Stamattina, varie vicessitudini mi hanno portato a pensare che oggi fosse la giornata giusta per preparare una torta.


Volevo un dolce leggero che potesse andar bene per far colazione senza appesantirmi, così ho smanettato un po' su Google e ho trovato un forum (http://www.cookaround.com) ricco di ricette di dolci fantastici!
Una tizia aveva postato tante ricette per dolci "light" e così ho preso spunto da una di queste per fare la mia CIAMBELLA..
Esatto! Una ciambella senza uova nè burro :)

Ecco come l'ho fatta:

Ingredienti:
  • 200ml di latte senza lattosio (così il mio colon non si rivolta)
  • 1 vasetto di yogurt bianco magro
  • 200g di farina per dolci
  • 100g di zucchero a velo vanigliato
  • 100g di cioccolato fondente extra 
Preparazione:
In una ciotola ho setacciato la farina e lo zucchero. In una tazza ho unito lo yogurt al latte. Ho incorporato il latte (poco alla volta) nella farina, facendo attenzione a non creare grumi, lavorando il composto ben bene con una forchetta.
Ho fatto a cubettini piccoli il cioccolato (ho diviso in 6 ogni quadratino della tavoletta) e l'ho messo nell'impasto.
Ho imburrato (beh, qui il burro ci vuole per forza) lo stampo per ciambella in silicone e ci ho versato il composto.
Ho infornato per 35min a 170°.
Quando si è raffreddata l'ho uscita dallo stampo e l'ho decorata con un po' di zucchero che mi era rimasto.
Ora è qui che aspetta di essere mangiata! :)


Il risultato sembra buono, anche se pensavo che si sarebbe gonfiata un po' di più..
Quando la assaggio posterò le foto e il commento all'esperimento LIGHT :)